lunedì 26 dicembre 2011

ENERGIA TERMICA

L'energia termica è nota sotto il termine di calore, ed è rilevabile attraverso una variazione della temperatura.
Scaldare un oggetto vuol dire, quindi, fornirgli energia termica.
Raffreddare un oggetto, al contrario, è sottrarre energia termica.

Le molecole di un qualsiasi corpo termicamente in stato di quiete sono pressoché statiche (o soggette a piccole oscillazioni).
Quando un corpo viene surriscaldato le molecole aumentano il proprio movimento dando vita a quel fenomeno noto come “oscillazione molecolare”.


LA TRASMISSIONE DEL CALORE

Il calore può essere trasmesso in tre modi:
- per conduzione;
- per convezione;
- per irraggiamento.


 1. CONDUZIONE

ConduzioneSi ha conduzione quando il calore si trasmette attraverso i materiali.

Prendiamo, ad esempio, una bacchetta di metallo e scaldiamola ad una estremità: per effetto dell'agitazione molecolare, a poco a poco, il calore si diffonderà lungo tutta la bacchetta arrivando fino all'altra estremità: le molecole della zona riscladata, aumentando il proprio moto, urtano le molecole vicine trasmettendo loro il movimento e, di conseguenza, il calore.

Sono buoni conduttori termici quei materiali in cui le molecole sono più libere di muoversi e di trasmettere quindi il proprio movimento alle molecole vicine.
Al contrario sono detti isolanti termici quei materiali in cui tali movimenti risultano più difficoltosi.



2. CONVEZIONE

ConvezioneLa trasmissione per convezione avviene nelle sostanze fluide (liquidi o gas) e consiste nello spostamento di masse della stessa sostanza aventi temperature più elevate all'interno di altre a temperature più bassa.

Si pensi, ad esempio, ad una pentola piena d'acqua posta sul fuoco: il liquido più vicino al fondo si riscalda prima e aumenta il proprio volume risultando più leggero, motivo per cui tende a salire lasciando il suo posto sul fondo al liquido più freddo e quindi più denso e più pesante. Tale liquido, una volta arrivato sul fondo, riprende il ciclo, portando a quell'effetto noto come ebollizione.




3. IRRAGGIAMENTO

irraggiamentoIl calore si trasmette per irraggiamento quando passa da un corpo caldo ad un corpo freddo, anche se i due corpi non sono a contatto e non vi è nessuna sostanza conduttrice fra loro.

Irraggiare significa emettere radiazioni elettromagnetiche, cioè onde che trasportano energia. Quando le onde emesse dal corpo caldo incontrano il corpo freddo, questo le assorbe facendo aumentare il movimento delle proprie molecole e quindi la propria temperatura.




ENERGIA LUMINOSA


L’energia luminosa, che dà origine al fenomeno della luce, è dovuta ad una oscillazione rapida del campo elettromagnetico.

La luce si propaga per irraggiamento.

L’unità di misura dell’energia luminosa è il fotone


Bibliografia:
"Progetto Tecnologia - Vol.B" (Benente, Ferraiolo, Vitale - Ed. Paravia)