EDILIZIA PER IL COMMERCIO
Le attrezzature commerciali si caratterizzano e si distinguono tra di loro per una serie di aspetti:
- tipo di attività commerciale (all’ingrosso o al dettaglio);
- grado di assortimento merceologico;
- livello di specializzazione merceologica;
- tecniche di vendita (servizio personale, self selection, self service).
Ogni struttura commerciale deve essere concepita e progettata in funzione del bacino d’utenza previsto.
L’entrata
principale deve essere in rapporto diretto con il parcheggio o il
sistema di traffico cittadino, possibilmente separata dall’ingresso
riservato ai fornitori.
NEGOZI
Si articolano in una serie di spazi, più o meno chiusi, fra loro correlati:
- entrata;
- ricezione;
- esposizione;
- acquisto.
Le
vetrine devono avere un duplice compito: pubblicitario (attirare i
clienti) ed espositivo (mostrare la merce in vendita). Gli interni
variano a seconda delle tecniche di vendita.
SUPERMERCATI
Solitamente
hanno dimensioni tra i 400 e 2000 mq (tra i 200 e i 400 mq si
definiscono mini-market) e propongono un tipo di vendita al dettaglio.
L’esposizione della merce promuove l’acquisto self-service e deve perciò
essere chiara. La circolazione interna deve essere comoda e le
barriere-casse ben distanziate dai corridoi.
IPERMERCATI
Si
differenziano dai supermercati, oltre che per le loro dimensioni (fino a
50.000 mq) anche per l’elevato assortimento merceologico, che varia dai
generi alimentari e non alimentari ai beni durevoli.
GRANDI MAGAZZINI
Non
trattano di solito generi alimentari e presentano una struttura
commerciale molto articolata, spesso su più piani. Non esistono
barriere-casse: le casse sono distribuite nei vari piani a seconda dei
reparti. Il controllo antifurto avviene di solito per mezzo di tv a
circuito chiuso e con dispositivi antitaccheggio.
CENTRI COMMERCIALI
Rappresentano
la forma più completa e attuale del commercio al dettaglio. Racchiudono
in sè numerosi negozi, spesso monomarca o in franchising, integrati con
attività paracommerciali (bar, ristoranti, banche, agenzie…) o
extracommerciali (cinema, teatro…).
Bibliografia:
"Manuale di Progettazione Edilizia - Fondamenti, strumenti, norme" (AA.VV. - Ed. Hoepli)