CONSOLE
E VIDEOGIOCHI
PRIMA GENERAZIONE (1972-1976)
Dopo diversi esperimenti e
prototipi, Ralph Baer ultimò quella che sarebbe
diventata la prima console della storia, la Magnavox Odyssey: non fu un grande
successo commerciale, soprattutto per lo scarso marketing
della stessa Magnavox.
Fu
nel 1975
che con PONG della Atari
le console casalinghe conobbero una grande popolarità, sebbene l'ideatore Nolan Bushnell si fosse ispirato
proprio alla Odyssey, vista in una dimostrazione prima del lancio. Il suo
successo portò all'invasione del mercato da parte di diversi cloni.
SECONDA GENERAZIONE (1976-1983)
La
prima generazione terminò nel 1976 con l'uscita della Fairchild
Channel F, sistema programmabile tramite cartucce rimovibili. Già la prima console,
la Magnavox Odyssey, utilizzava delle cartucce rimovibili, ma solamente per
attivare dei jumper che a loro volta selezionavano un
videogioco già presente all'interno della console stessa. Con l'avvento dei microprocessori
economici invece, i giochi poterono essere programmati dentro delle ROM.
Le ROM, montate in cartucce di plastica, una volta inserite nello slot della
console venivano lette dal processore, che eseguiva il contenuto.
La
seconda generazione delle console per videogiochi è
caratterizzata dall'ingresso di molti costruttori, che entrarono in
competizione grazie ai primi successi delle "vecchie" console.
Con una libreria iniziale di nove
titoli, l'Atari 2600 diventerà la
console più popolare e venduta della sua generazione. Tra il 1983 e il 1984, la crisi dell'industria videoludica
porrà fine alla seconda generazione delle console.
TERZA GENERAZIONE (1983-1987)
La
terza generazione viene fatta iniziare nel 1983 quando, in Giappone, la Nintendo
rilasciò il Famicom (abbreviazione di Family Computer),
conosciuto nel resto del mondo come Nintendo
Entertainment System o NES. La console Nintendo, grazie
alla qualità di titoli come Super Mario Bros., Final Fantasy,
The Legend of Zelda, Metroid,
Mega Man,
Metal Gear, Castlevania
e Bomberman
sarà la dominatrice del mercato (soprattutto negli Stati Uniti), sebbene altre
console si ritagliarono delle nicchie di utenti.
Il Sega Master
System, lanciato nel 1985, ebbe un ottimo
successo in Brasile
e in Europa,
dove il NES stentava ad affermarsi; anche l'Atari 7800
ebbe un buon successo, grazie al prezzo ridotto e alla retrocompatibilità con l'Atari 2600.
Il
Commodore 64 (C64) fronteggiò una
vasta gamma di macchine concorrenti, dopo la sua introduzione nell'agosto 1982. Nato come evoluzione del Commodore
VIC-20 il Commodore 64 è il computer
più venduto al mondo, record che si trova anche nel Guinness dei primati. Nel 1986 furono venduti più di
10 milioni di esemplari in tutto il mondo. Fu commercializzato fino al 1993, quando le unità
vendute furono appena 700 mila. In totale ne sono stati venduti nel mondo oltre
17 milioni di esemplari: record che con tutta probabilità non verrà mai più
superato (la natura degli attuali computer, assemblati diversamente a seconda
delle esigenze dell'utente, rende praticamente impossibile ripetere un'impresa
simile). La chiave del successo del C64 furono la semplicità d'uso, la facilità
di programmazione e le aggressive tattiche di marketing, che portarono a
venderlo nei grandi magazzini, nei discount e nei negozi di
giocattoli, oltre che nella rete di rivenditori autorizzati. Questo gli
consentì, come al suo predecessore VIC 20, di competere con le console per videogiochi. A
parte qualche affezionato utente, il C64 perse la leadership
quando furono rilasciati l'Atari ST a 16 bit e il Commodore Amiga, a metà anni ottanta.
QUARTA GENERAZIONE (1987-1993)
Conosciuta
anche come era dei 16-bit:
vede la diffusione di sistemi a 16-bit, oltre che l'apice della rivalità di SEGA
e Nintendo, rispettivamente con Mega Drive e Game Gear "contro" Super Nintendo e Game Boy. (console fisse e portatili).
Sega Mega Drive |
Sega Game Gear |
Super Nintendo |
Nintendo Game Boy |
QUINTA
GENERAZIONE (1993-1998)
Ha inizio
nel 1993,
con l'uscita della prima console a 32-bit, il 3DO.
La maggiore potenza dell'hardware ha dato il via alla diffusione dei
videogiochi tridimensionali, in precedenza limitati ai
sistemi più potenti. Inizia inoltre il passaggio dalle più costose cartucce ai più economici e capienti supporti
ottici.
I
primi anni novanta videro la luce di molti sistemi diversi, per numero
paragonabile alla seconda era.
Alcuni erano di aziende che si affacciavano per la prima volta sul mondo delle
console o del mondo videoludico in generale, come Apple, Panasonic,
Commodore
e Sony:
fu solo quest'ultima che, grazie alla Playstation (1994), ottenne un enorme successo in grado di rompere il dominio SEGA/Nintendo.
Quest'ultima, nonostante il lancio di un sistema per certi versi superiore
rispetto alla controparte Sony, non riuscì a bissare i successi di NES e SNES; la SEGA, che
presentò il Saturn prima delle concorrenti, dopo un ottimo
avvio si assestò al terzo posto nelle vendite, conoscendo un buon successo nel
solo Giappone.
L'Atari, dopo lo scarso
successo dell'Lynx nel mercato delle console
portatili, conobbe un risultato simile con il Jaguar,
tanto da portarla al fallimento.
SESTA GENERAZIONE (1998-2005)
Conosciuta
anche come era dei 128-bit,
comincia nel 1998
con il rilascio da parte di SEGA della sua ultima console: il Dreamcast. Da notare il basso numero
di console sul mercato, dopo i falliti esperimenti da parte di Atari (Jaguar),
Commodore
(Amiga CD32),
Panasonic
(3DO) e Apple (Pippin).
E’ la generazione della Playstation 2
della Sony, del Game Cube della
Nintendo e dell’XBox della
Microsoft.
Playstation 2 (Sony) |
Game Cube (Nintendo) |
X Box (Microsoft) |
SETTIMA GENERAZIONE (2005-2011)
Iniziata
nel 2005
con il rilascio dell'Xbox 360, è
caratterizzata da una definizione grafica sempre più elevata, dagli ormai
consolidati servizi online, che permettono sia di giocare in multiplayer sia di scaricare nuovi
contenuti, e dall'innovativo sistema di controllo introdotto dalla Nintendo,
il Wiimote, introdotto nel 2006 con il lancio
della Nintendo Wii. In questo
periodo la Sony lancia la terza versione della Playstation (PS3) e la sua prima console portatile (PSP). Sempre fra le console portatili
si distingue anche la Nintendo DS.
Playstation 3 (Sony) |
X Box 360 (Microsoft) |
Wii (Nintendo) |
PSP (Sony) |
Nintendo DS |
OTTAVA GENERAZIONE (2011)
Iniziata nel 2011 con il rilascio del Nintendo 3DS, è caratterizzata dagli
schermi in 3D e touchscreen. La Sony implementa la sua console
portatile con PSvita mentre tra le
console fisse si distingue la nuova Wii
U. E’ invece attesa per la fine del 2013 la nuova Playstation 4.
Nintendo 3DS |
Nintendo Wii U |
Playstation 4 (Sony) |
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