COMPUTER
Tecnicamente
un computer altro non è che una apparecchio elettronico che riceve dati in
ingresso, li elabora e fornisce dati in uscita.
STORIA
La storia del computer, per quanto
recente, è ricca di eventi, elaborazioni, implementazioni e modelli che,
dall’Ottocento a oggi, si sono susseguiti fino ai moderni prodotti. E
l’evoluzione è tutt’ora in corso…
Nel 1833 Charles Babbage progettò la Macchina
Analitica, il primo vero calcolatore programmabile, in senso
moderno, della storia.
Successivamente si svilupparono i rudimenti
dell'elaborazione basata sul sistema
numerico binario (inventato dall’irlandese George Boole,
maestro di scuola elementare, nel 1854) e le schede perforate (brevettate da Herman
Hollerith nel 1889), e ne nacquero i primi applicativi.
Nei primi anni del Novecento si
susseguono i primi calcolatori elettromeccanici, dal Memex (1932) allo Z1
(1939) all’ ABC (1939), il primo computer digitale
totalmente elettronico, mentre nel 1957 viene prodotta la prima calcolatrice
elettronica italiana, la CEP
Nel 1960, il PDP-1 fu tecnicamente un successo: aveva un
monitor a tubo catodico integrato, poteva trovare posto
in una piccola stanza e forniva una rispettabile potenza di calcolo per il suo
costo di "soli" 120.000 dollari.
Dato il
"successo" del PDP-1, a partire dal 1964 la DEC puntò a
realizzare un computer usufruibile da parte di piccoli gruppi o da singole
persone: il PDP-8. Incredibilmente
piccolo e leggero per l'epoca, e con un prezzo di 18.000 dollari, il PDP-8
cominciò ben presto a fare bella mostra di sé in decine di laboratori e
addirittura nelle scuole. È il primo passo che porta “dalla stanza del
computer al computer da tavolo”.
Nel 1975 la Olivetti realizza il P6060, primo personal al mondo con
floppy disk incorporato.
Sempre nello stesso
anno nasce anche il primo personal computer italiano, l’MD800 (Monitor monocromatico con 25 righe da 80 caratteri, Tastiera
estesa con 52 tasti alfanumerici 12 tasti numerici e 18 tasti funzione,
Interfaccia per doppio floppy 8” da 256 K, Interfaccia per lettore e
perforatore di nastri, Interfaccia seriale, Interfaccia stampante). Sempre nel 1975 due
giovani delle parti di Boston crearono il Basic
(linguaggio di programmazione) per l’Altair. Uno di loro, Paul
Allen, faceva il
programmatore, mentre un suo compagno delle superiori, Bill
Gates, era uno studente
ad Harvard. Terminato il prodotto, Allen lasciò il lavoro, e insieme con Gates
fondò una piccola società, la Microsoft, per
commercializzare il Basic.
Nel 1977
nasce l'Apple II, il primo computer per il
quale fu usata l'espressione personal computer ed il primo modello di successo
di tale categoria prodotto su scala industriale. Steve Jobs e Steve Wozniak nel 1976 avevano già costruito
nel loro garage l'Apple I,
un computer che però poteva essere appetibile solo ad un pubblico di appassionati
di elettronica. Jobs desiderava rendere l'informatica accessibile a tutti
quindi, rielaborando il progetto dell'Apple I, misero tutta l'elettronica in
una scatola di plastica beige comprensiva di tastiera, dando così forma al personal
computer che utilizziamo ancora oggi.
Nel 1981 IBM immette nel mercato il primo di una serie di
personal computer che diventerà molto popolare: l'IBM 5150, con processore Intel. Il duopolio Intel-Microsoft
permette alla Microsoft di diventare in breve tempo la più potente software
house del mondo.
Nel frattempo altre ditte
cominciarono a costruire e vendere i primi home computer,
ovvero la seconda generazione dei microcomputer, che contribuirono a portare ad
una vera e propria “alfabetizzazione informatica. Tra i modelli di home
computer più famosi, diffusi o innovativi possiamo elencare Commodore
VIC-20 (1980
- il primo computer al mondo ad essere stato venduto in oltre un milione di
unità), il Commodore 64
(1982 - il più venduto modello di computer di tutti i tempi: più di 17
milioni di unità), l’Atari ST e il Commodore Amiga (1985).
Nel
1984
la Apple
produce il secondo passaggio evolutivo che porta agli attuali personal
computer. Dopo l'insuccesso dell'Apple Lisa,
che, nel 1983 fu il primo computer (commerciale e su larga scala) dotato di
serie di interfaccia grafica e di mouse, troppo costoso, e
con un design poco appariscente, l'azienda di Cupertino (California) decide di
ritentare l'impresa col Macintosh, decisamente
più elegante nel design e nell'approccio all'interfaccia grafica. Nasceva così
il concetto WIMP: Windows Icons Mouse and Pointer (o
secondo altri Pull-down menu).
Nel 1984 Microsoft iniziò ad
annunciare l'arrivo di Windows,
un'interfaccia grafica che avrebbe applicato al suo sistema operativo MS-DOS. Microsoft
aveva creato l'interfaccia utente,seguendo i prototipi di interfaccia grafica
della Xerox e seguì la strada intrapresa dalla Apple con il suo Macintosh.
Nel 1991 Linus
Torvalds, uno studente di informatica di Helsinki,
discusse la sua tesi su di una versione del sistema operativo della AT&T,
il Minix, che poteva essere eseguito su un normale Intel 386,
e distribuito gratuitamente. Nasce un sistema operativo completamente libero:
GNU/Linux.
GLOSSARIO
Il termine INFORMATICA deriva dalla contrazione dei termini “Informazione
automatica”, cioè un’informazione che avviene tramite macchine. Le informazioni
vengono codificate in forma digitale attraverso un codice binario. Ogni cifra
del codice binario viene detta “bit” (Binary Digit): l’insieme di 8 bit
viene detto “byte”.
Si definisce HARDWARE, “parte dura”, la struttura dell’apparecchio
Si definiscono SOFTWARE, “parte molle”, i programmi che ne permettono il
funzionamento. Si distinguono i “software di base” (programma di avvio, sistema
operativo, driver…) e “software applicativi” (programmi specifici)
Per PROGRAMMA
si intende una sequenza di istruzioni che permettono al computer di operare.
SHAREWARE: software in prova gratuita
FREEWARE: software ad uso libero
OPEN SOURCE: software gratuito
distribuito insieme ad un programma sorgente che tutti possono sviluppare con
il loro contributo
MALAWARE: software maligni, virus (warm,
trojan, spyware…) nascosti in programmi eseguibili. Particolare tipo di
malaware è il PHISHING, una richiesta fraudolenta di dati identificativi.
Il SISTEMA
OPERATIVO ha un ruolo fondamentale: collega l’hardware ai programmi
applicativi e si interfaccia con l’utente (ad esempio: Windows, Unix, Linux,
Machintosh)
LINGUAGGI
DI PROGRAMMAZIONE: Basic, VBA, Pascal (ormai superato), Java, Javascript,
VBscript (per il web)
TIPI
DI COMPUTER:
SUPERCOMPUTER e MAINFRAME: elaboratori
potenti, capaci di gestire numerosi dati
PERSONAL COMPUTER (PC): riservati
all’utilizzo di una sola persona, con case e monitor separati si distinguono in DESKTOP e WORKSTATION (più potenti)
LAPTOP (“da grembo”) o NOTEBOOK (grandi
come block notes)
PALMTOP, PALMARI, TABLET
I COMPONENTI
principali di un computer sono:
CPU (Unità Centrale di Elaborazione): è
il processore;
DISCO RIGIDO: è la memoria di massa
principale;
RAM (Random Access Memory): è la memoria
volatile, di lavoro;
ROM (Read Only Memory): è la memoria di
sola lettura;
UNITA’ per inserzione MEMORIE RIMOVIBILI
(schede o USB): oggi sostituiscono le porte seriali e parallele
PERIFERICHE D’INGRESSO: tastiera, mouse,
joystick, tavoletta grafica, scanner, videocamera;
PERIFERICHE D’USCITA: monitor, stampante,
plotter
La parte elettronica del PC è realizzata
su schede a circuito stampato. I componenti principali si trovano su una SCHEDA
MADRE. La SCHEDA VIDEO gestisce invece il collegamento con il monito mentre la
SCHEDA AUDIO gestisce il collegamento con microfono e casse.
I computer, inizialmente ideati per
funzionare da soli, ora sono collegati in
RETI:
LAN (Local Area Network): unisce pc e
periferiche su brevi distanze (ad esempi negli uffici)
WAN (Wide Area Network) e MAN
(Metropolitan Area Network): coprono distanze maggiori
INTERNET: la più grande rete ora
disponibile
INTERNET
Dal punto di vista tecnico, internet è una enorme rete di calcolatori ad
accesso pubblico, collegati tra loro. I calcolatori sono di 3 tipi:
ROUTER: si occupano di instradare i
messaggi
SERVER: gestiscono i servizi presenti su
internet
CLIENT: usati da chi utilizza i servizi
I calcolatori si scambiano messaggi usando
il “protocollo” (IP – internet
protocol): la trasmissione non avviene con un flusso continuo di bit, ma con
invio di pacchetti da 12000 bit in successione. Ogni calcolatore ha un proprio
indirizzo composto da 4 numeri (ciascuno compreso tra 0 e 255) separati da
punti (ad esempio 151.100.20.37, dove i primi tre numeri indicano la rete di
appartenenza). Per collegarsi ad internet e accedere alla pagina desiderata si
dovrebbero digitare tutti i numeri. In alternativa si possono digitare i nomi
dei siti.
Il servizio di internet più utilizzato è
il World Wide Web (più
comunemente chiamato solo Web e
abbreviato con la sigla www) che permette di navigare ed usufruire di un
insieme vastissimo di contenuti. Caratteristica principale della rete Web
è che i nodi che la compongono sono tra loro collegati tramite i cosiddetti link
(collegamenti), formando un enorme ipertesto, e che
i suoi servizi possono essere resi disponibili dagli stessi utenti di Internet.
Per quanto riguarda i contenuti, quindi, il Web possiede la
straordinaria peculiarità di offrire a chiunque la possibilità di diventare editore e, con
una spesa estremamente esigua, di raggiungere un pubblico potenzialmente
vastissimo distribuito in tutto il mondo.
Un sito
web è un gruppo di pagine organizzate con una pagina introduttiva (Home
Page)
Un web
browser, o navigatore, è un programma che consente di usufruire dei
servizi di connettività in Rete e di navigare sul World Wide
Web, appoggiandosi sui protocolli di rete forniti dal sistema
operativo. Esso rappresenta dunque il sistema software di
interfacciamento dell'utente con la rete che rende la navigazione dell'utente
tipicamente user-friendly. I browser vengono principalmente
utilizzati su personal computer, ma anche su altri
dispositivi che consentono la navigazione in Internet,
come i palmari
e gli smartphone.
Quelli più noti e diffusi sono Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome e Opera.
Per la navigazione in internet e la
ricerca dei siti nella maggior parte dei casi si fa uso di un motore di
ricerca. Un motore di ricerca (in inglese search engine) è un
sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da esso stesso
raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in
base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza
data una determinata chiave di ricerca. I motori di ricerca più utilizzati sono
Google, Yahoo! e Windows Live Search.
ALTRE VOCI:
STREAMING:
invio di segnali audio/video tramite web con flusso continuo di pacchetti dati;
PODCASTING:
versione digitale (in mp3) di trasmissioni radio, scaricabili senza vincoli di
dati;
FLUSSI
RSS: (SS sta per Site Summary) permettono di leggere sui siti un sunto di
notizia contenuta su altre pagine (esempio: la home page di un sito di
quotidiano);
VOIP:
(Voice on Internet Protocol) videochiamata tramite internet.
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